Con il girone di andata della Serie C Silver ormai andato in archivio, è arrivato il momento di tracciare un primo bilancio dell'attività agonistica della prima squadra del Fonte Roma Basket ma anche dell'intero Settore Giovanile. Con l'occasione abbiamo intervistato Riccardo Cerroni, nominato Dirigente Responsabile dopo il passaggio di consegne della Sezione Basket del Fonte Roma Eur.
Partiamo innanzitutto da questo cambio dell'assetto societario. Quando e come è nata l'idea di prendere in gestione la Sezione Basket del Fonte Roma Eur?
"Già dallo scorso anno si era palesata da parte di Alberto Di Blasi la voglia di passare a noi storici ragazzi cresciuti sulle orme della sua trentennale esperienza la Sezione Basket, oramai diventata una costola molto importante della Polisportiva. Con l'inizio di questa stagione sportiva io e Franceso Loreti abbiamo colto l'occasione che Alberto ci ha dato per cercare di investire il nostro tempo, l'entusiasmo e la voglia di far crescere ancora di più una società ormai ai vertici dei campionati regionali da qualche anno. Sappiamo che ci aspetta un percorso difficile e tortuoso, ma abbiamo grande fiducia soprattutto nelle persone che abbiamo deciso di coinvolgere per alzare ancora di più l'asticella delle soddisfazioni. Allenatori, dirigenti e ragazzi sono le tre componenti imprescindibili che devono remare dalla stessa parte con la stessa passione che ci mettiamo noi che abbiamo scommesso su questa nuova avventura".
È possibile fare un primo bilancio di questa prima metà di stagione?
"Diciamo che gennaio è sicuramente il mese dove bisogna cercare di capire le cose che stanno funzionando e ciò che deve essere migliorato, ragionando già sulla prossima stagione. I bilanci dal punto di vista dei risultati sportivi mi interessano relativamente, la cosa che vedo è un grande entusiasmo da parte di tutti e la piena disponibilità dei ragazzi e degli allenatori di "sbattersi" oltre quanto richiesto dalla stretta esigenza personale. Lo spirito è quello giusto e la decisione di partecipare al campionato Under 18 Eccellenza è stata presa proprio per dare un segnale di voglia di miglioramento da parte nostra e di conseguenza di tutte le componenti della società".
In cosa si può migliorare il Fonte Roma Basket?
"Gli oltre 220 ragazzi iscritti testimoniano che la strada intrapresa è quella corretta ma, soprattutto per quanto riguarda il MiniBasket, abbiamo in mente parecchie novità perchè riteniamo che sia il settore che debba essere ancora migliorato sia numericamente che qualitativamente e per questo a partire da questa estate cominceremo a lavorare a tal proposito. City Camp, Camp settimanale e torneo di fine anno dovranno essere il momento di aggregazione per gettare le basi ancora più solide per ripartire a settembre".
Nel girone di andata della Serie C Silver sono più di dieci, tra Under 20 e Under 18, i ragazzi del settore giovanile che hanno esordito in prima squadra. Quanto è importante il lavoro sulle squadre giovanili per il Fonte Roma Basket?
"Vorremmo che fosse, come del resto lo è da sempre, il nostro fiore all'occhiello. Non solo per costruire qualcosa di importante in termini di successi sportivi, ma perchè da sempre la costruzione della nostra società si basa proprio sul lavoro fatto con i giovani che potranno portare, speriamo, vittorie e trofei e che potranno anche diventare in futuro allenatori, dirigenti o collaboratori come lo sono la maggior parte delle persone che si mettono costantemente a disposizione dei ragazzi. Per quanto mi riguarda, e qui parlo da coach, vincere con i giovani e grazie ai giovani dà un'emozione completamente diversa".
Rimanendo in tema prima squadra, ti aspettavi di poter chiudere il girone di andata da secondo in classifica?
"Quando questa estate con Francesco abbiamo pensato alla composizione della prima squadra, l'idea era quella di creare un unico gruppo Under 20 e senior sotto i 25 anni con l'innesto in corso d'opera dei ragazzi più meritevoli dell'Under 18 Eccellenza. Sapevamo che potevamo pagare dazio per riuscire a districarci su tre campionati di questo livello con impegni ravvicinati, ma quello che hanno messo a disposizione i ragazzi sin dall'inizio è stato un qualcosa di entusiasmante. I risultati stanno arrivando e stiamo riuscendo a competere su tutti e tre i fronti grazie all'apporto di tutti i ragazzi che si sono interscambiati tra loro e in particolare con la prima squadra, risultando spesso decisivi durante questi primi mesi. La strada da percorrere è lunga e come purtroppo abbiamo già visto gli infortuni sono sempre dietro l'angolo, ma siamo assolutamente fiduciosi che anche coloro che ancora non hanno esordito in prima squadra, se saranno chiamati in causa porteranno lo stesso entusiasmo e produttività alla C Silver, cercando di difendere a denti stretti questa seconda piazza raggiunta al giro di boa mantenendo un occhio attento ai risultati di Formia".
Chiudiamo dando un piccolo sguardo al futuro: quali sono gli obiettivi da qui a giugno e magari anche per il prossimo anno?
"Da qui a giugno ci aspettano mesi importanti dove dobbiamo riuscire a coniugare i risultati sportivi alla crescita tecnica e fisica dei ragazzi. Arrivare tra le prime cinque classificate della C Silver sarebbe un risultato straordinario, ma quello a cui tengo veramente è dare continuità al lavoro che stiamo facendo su più aspetti della società come l'immagine e l'identificazione da parte di tutte le componenti. Abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati quest'anno da alcune realtà della zona che ci hanno dato una grossa mano in termini di sponsorizzazione e quello che possiamo garantire loro è l'entusiasmo e la voglia di farcela sempre. Partendo da questo presupposto, qualsiasi obiettivo può essere raggiunto".
