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È stato un esordio stagionale davvero convincente, quello della nostra Under 16 Regionale, che nella prima giornata di campionato ha conquistato una larga vittoria casalinga contro il San Paolo Ostiense. E il protagonista della settima puntata della rubrica settimanale “A tu per tu...”, è proprio coach Carmine Capobianco, che ci ha parlato del successo portato a casa, descrivendo anche le caratteristiche della sua squadra.

 

La stagione è ormai iniziata da più di due mesi. State rispettando i programmi prefissati durante l’estate?

“Il primo step concor­dato durante l’estate con i nostri preparatori fisici è stato quello di rius­cire a svolgere una preparazione dura e molto curata in ogni det­taglio. Devo dire che da questo punto di vista i ragazzi non mi hanno deluso, affrontando il primo mese di allenamenti con grande serietà e spirito di sacrificio. 
Quest’anno sto chi­edendo loro un grande sforzo a livello di concentr­azione, perché ci sti­amo avvicinando semp­re di più alla pallacanestro dei “grandi“ e i dettagli tecnici e tattici da curare diventano numerosi­ e allo stesso tempo importantissimi”.

 

Il fatto di aver mantenuto in gran parte inalterato il gruppo dello scorso anno, pensi che si possa rivelare un vantaggio per questa stagione?

“Aver mantenuto inalt­erarata l’ossatura del gruppo dello scorso anno credo che si possa considerare un vantaggio enorme, perché mi ha permesso di riprendere il camm­ino di crescita che avevamo interrotto prima dell’estate. Oltretutto i ragazzi conoscono esattamente le reg­ole di comportamento che ritengo fondamentali per far parte di una squadra e que­sto porta anche i nu­ovi arrivati ad adegua­rsi immediatamente. Abbiamo inserito soltanto tre nuovi giocatori in questa stagione e durante l’esordio di domenica scorsa, uno di loro era in campo e gli altri due su­gli spalti a tifare per i compagni”.

 

Domenica avete fatto il vostro esordio in campionato, rimediando una vittoria assolutamente convincente contro il San Paolo Ostiense. Ti aspettavi un inizio del genere?

“No, non me lo aspet­tavo ma lo speravo. La cosa più importan­te non è stata tanto la vittoria ottenuta con un buon marg­ine, ma il fatto che i ragazzi abbiano mantenuto un’ottima intensità per quasi tu­tto l’arco del match, accusando un po’ di sofferenza soltanto a metà del secondo periodo. Qu­esto è sicuramente il frutto del grande lavoro fisico svol­to dal nostro preparatore Claudio Russo e spero di vedere nelle prossime settimane anche una crescita mentale da parte dei ragazzi, che hanno dimostrato di aver fiducia nel basket che vogliamo proporr­e. Sarà fondamentale che ognuno di loro abbia la voglia di sacrificarsi in campo per il compa­gno in difficoltà, cercando di riuscire a portare individualmente il proprio mattoncino necessario per costruire una prestazione positiva”.

 

Siete stati inseriti in un girone sulla carta molto competitivo, con squadre del calibro di Eurobasket, Latina e Hsc. Quali aspettative e quali obiettivi avete per questa prima fase di campionato?

“E’ vero, il girone in cui siamo stati in­seriti è molto compe­titivo. Ci sono due squadre che già abbia­mo affrontato la scorsa stagione nell’Under 15 Elite e altre che sicuramente sono molto attrezzate come Acilia Red Foxes, Eurobask­et e Latina. Personalmente sono molto felice di far parte di questo girone, che ci metterà di fronte a nuove sfide e ci renderà più chiara la giusta strada da seguire. Partiamo senza avere particolari obiettivi di classifica, per­ché i risultati positivi arriveranno di conseguenza solo se saremo in grado di entrare in campo contro qua­lunque squadra con lo stesso atteggiamen­to aggressivo e posi­tivo.
Se riusciremo a far questo sono sicuro che quest’anno potremo toglierci delle grandi soddisfazioni”.

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